Weekend in Europa: 5 città da visitare in 2 o 3 giorni
ilEcco 5 città perfette per un trascorrere un weekend in Europa, due soli giorni che sapranno saziare la vostra voglia di viaggiare!
Sono appena rientrata da un weekend a Porto che mi ha talmente entusiasmata che mentre ero in aereo ho cominciato a riflettere, e anche a scrivere, su altre destinazioni europee che si possano visitare in due soli giorni.
Perché, in fin dei conti, il weekend è l’unità di misura di tutti i viaggiatori-lavoratori, non trovate?
Mi sono quindi venute in mente cinque città in giro per l’Europa che ho molto amato e che piaceranno sicuramente anche a voi.
Tenete presente però che gli itinerari che troverete di seguito sono pensati per due giornate piene ed escludono quindi il volo.
[Quando ho finito di scrivere il post mi sono resa conto di aver involontariamente scelto città attraversate da un fiume 😊]
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Ecco cosa troverai in questo articolo:
2 giorni a Bordeaux
Io l’ho ribattezzata “Parigi in miniatura” perché a Bordeaux troverete l’eleganza e l’allure della capitale concentrate in un centro storico raccolto e a misura d’uomo.
Entrando in città sono rimasta immediatamente colpita dai suoi palazzi tipicamente francesi, con le facciate in pietra chiara e i tetti blu in ardesia, che formano un fronte unito e massiccio, quasi a proteggerla da sguardi indiscreti.
Il primo giorno trascorretelo dunque proprio qui, nel centro storico e nel quartiere di Saint Michel, dove si concentrano i principali monumenti. La chiesa Saint-Pierre, Place du Palais su cui affaccia la Porte Cailhau, l’Opéra, Place du Parlement, l’Esplanade des Quinconces e la scenografica Place de la Bourse. Per vedere la città dell’alto salite sulla Tour Pey Belard, accanto alla Cattedrale Saint André.
A Bordeaux si trova anche una delle vie dello shopping più lunghe d’Europa, Rue Sainte-Catherine, e tante altre eleganti strade e piazzette in cui si susseguono invitanti negozietti, localini e brasserie.
Bordeaux è anche la regina indiscussa del vino: la zona del bordolese, con le vicine Saint Émilion, Médoc e Pomerol, è la patria dei rossi Grands Crus, ma non vanno dimenticate anche le zone più ad ovest dove prevalgono i bianchi come il sublime Sauternes.
Il secondo giorno dedicatelo quindi al vino visitando la mirabolante Cité du Vin, il nuovissimo museo dedicato al vino ubicato sulle rive della Garonne: una tappa imperdibile per gli appassionati del vino.
Da qui tornate verso il centro passeggiando lungo la sponda del fiume, tra i giardini fioriti che lo costeggiano; gustatevi un plateau d’ostriche al mercatino domenicale e fatevi rinfrescare dalle fini gocce dello scenografico Miroir d’Eau.
Con un giorno in più
Un’escursione sorprendente e a breve distanza dal centro città è quella alla Dune du Pilat, una duna di sabbia alta più di 100 metri che si tuffa in un mare blu cielo.
Se invece preferite degustare qualche buon vino un’escursione nelle regioni vinicole del Médoc o di Saint-Émilion vi lascerà incantati!
Periodo consigliato
In primavera avrete buone possibilità di trovare un clima mite e soleggiato senza la folla dei turisti.
Se invece decideste di spingervi anche nelle zone vinicole di Saint Émilion e Médoc settembre è il mese migliore.
Dove dormire a Bordeaux
In una città di charme come Bordeaux ci vuole una sistemazione altrettanto di charme e con gli appartamenti di Bordeauxsweethome andrete sul sicuro! Sono tutti in posizioni super centrali, ampi e confortevoli e l’arredo è davvero strepitoso! Vi dispiacerà lasciarli.
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2 giorni a Norimberga
Considerata tra le principali città della Franconia, Norimberga, grazie alle sue dimensioni contenute, è la perfetta destinazione per un weekend in Europa.
Il primo giorno dedicatelo alla vista dell’Altstadt, il centro storico: è la zona preferita dai turisti, per molti dei quali la visita di Norimberga si conclude proprio qui. Il Kaiserburg, la fortezza che domina sulla città, l’imponente Frauenkirche (chiesa di Nostra Signora) nella piazza del mercato, la gotica St. Lorenz Kirche (chiesa di San Lorenzo), le colorate case a graticcio in Weißgerbergasse e i suggestivi ponti sul Pegnitz sono i must see della città.
E come non citare Dürer: Norimberga è la sua città ed è possibile ripercorrerne la vita visitando la sua casa in piazza St. Sebald, una delle più belle della città, proprio sotto le antiche mura cittadine.
Il secondo giorno immergetevi nella storia di Norimberga.
Sede del quartier generale del partito Nazional Socialista, il Führer, fece di questa città il simbolo del suo potere e della sua forza, costruendovi persino il “suo” Colosseo, ideale cattedrale del nazismo.
Oggi questi luoghi sono diventati il Centro di Documentazione Nazista, luoghi della memoria che raccontano il pensiero, l’organizzazione e tutto ciò che muoveva la mastodontica macchina del partito; impressionano per la loro freddezza e razionalità ma sono una testimonianza storica incredibilmente vivida.
Un altro luogo che ha segnato la storia del secolo scorso è il tribunale di Norimberga e in particolare la sala in cui il processo si è svolto. Oggi qui si trovano fotografie in bianco e nero che mostrano l’esatta collocazione di imputati, accusatori e giudici, mentre al piano superiore è stata allestita una mostra estremamente interessante che documenta con grande precisione la storia del processo.
Se avete voglia di scoprire il peso storico di Norimberga queste sono due tappe da non perdere. E poi, per alleggerire un po’ il cuore, non perdetevi le salsiccette di Norimberga… uno spettacolo dei sensi!
Con un giorno in più
Spingetevi fino alla vicina Bamberga (60km circa) dove troverete un centro storico medievale perfettamente conservato (quello di Norimberga è stato completamente ricostruito dopo la guerra) dichiarato Patrimonio dell’Umanità UNESCO.
Periodo consigliato
Estate, il clima è abbastanza nordico quindi nei mesi estivi avrete maggiori chances di vedere qualche raggio di sole!
Dove dormire a Norimberga
L’Hotel Elch Boutique è stata per noi un’ottima soluzione. Stanze spaziose, confortevoli e molto luminose, una buonissima e abbondante colazione (fanno un yogurt con frutta fresca e cereali da buttar via la testa!), personale disponibile e una posizione eccezionale, all’interno delle mura dell’Altstadt e a due passi dalla Chiesa di San Sebaldo.
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2 giorni a Porto
Porto è una città che ha superato ogni mia aspettativa e spero sarà così anche per voi.
È un po’ più grande di quanto me la aspettassi e le cose da vedere sono molte ma il suo centro storico è raccolto e per questo due giorni possono bastare per averne un assaggio: preparatevi però a camminare molto e in salita!
Il primo giorno dedicatelo alla Ribeira, la parte più vecchia e più vicina alla sponda del fiume. Non ci sono specifiche attrazioni, è la zona in sè ad esserlo, grazie alle sue case colorate che guardano le acque vivaci del Douro, gli stretti balconcini in ferro, gli azulejos che decorano le facciate, le strade ripide e tortuose, il via vai di gente, le bancarelle e gli artisti di strada che animano il lungofiume.
A proposito di azulejos non perdetevi quelli della stazione di São Bento, dei chiostri della Sé (la cattedrale), dell’Igreja do Carmo, dell’Igreja de Santo Ildefonso e della Capela das Almas. Un’altra chiesa sorprendente è la Igreja de São Francisco: qui niente maioliche ma chili d’oro, come nelle stanze degli Zar!
Molto suggestivi anche gli ambienti del Palácio da Bolsa e della Livraria Lello (qui preparatevi a un bagno di folla perché è la libreria di Harry Potter).
Il secondo giorno attraversate il fiume passando sull’imponente ponte Dom Luis I e fermatevi ad ammirare la città dall’alto.
Una volta sull’altra sponda vi ritroverete in una città in cui ci sono più cantine che abitazioni! È Vila Nova de Gaia, dove nasce il Porto, o per meglio dire, dove invecchia!
Ci sono moltissime cantine storiche da visitare ma attenzione a non esagerare perché al termine delle visite le degustazioni sono molto abbondanti e vi stroncheranno. Due possono bastare, credetemi!
Se vi rimane ancora qualche ora tornate a Porto e riprendete a gironzolare qua e là magari spingendovi nelle zone meno centrali e solitamente meno battute dai turisti.
Con un giorno in più
Vi consiglio di partecipare a un’escursione organizzata tra le tenute vinicole nella valle del Douro dove vengono coltivate le uve da cui nascono il Porto e altri buonissimi vini portoghesi, sia rossi che bianchi.
Periodo consigliato
Il periodo migliore va da maggio a ottobre. Il clima è mite in tutte le stagioni salvo qualche eccezione quindi anche in piena estate il caldo dovrebbe essere sopportabile.
Nella valle del Douro invece le estati sono torride!
Dove dormire a Porto
Nella città del Porto mi sono fatta sedurre dal nome di Almada Wine House, una struttura che offre diversi appartamenti il cui filo conduttore sono le regioni vinicole portoghesi.
Gli appartamenti sono meravigliosi, grandi, arredati con grandissimo gusto e dotati di piccoli balconcini che guardano sui tetti di Porto. Ottima anche la posizione che consente di raggiungere in pochi minuti a piedi ogni parte della città.
Molto simpatica anche la colazione portata in camera in un grande cesto da pic-nic!
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2 giorni a Salisburgo
Benvenuti nella città di Mozart, vero “VIP” di Salisburgo! Qui potrete visitare la casa dove è nato, quella dove è cresciuto e ovviamente fare una scorpacciata delle celebri Mozart-Konfekt (le palle di Mozart).
Celebrità a parte, io di Salisburgo ho adorato lo stile e l’architettura, la sua eleganza un po’ austera ma comunque raffinata e strabiliante.
Questa è stata infatti la città dei principi arcivescovi che hanno trasformato Salisburgo nella loro lussuosa residenza.
Dedicate il primo giorno alla visita dell’Altstadt. Il Domquartier vi sorprenderà per l’opulenza delle decorazioni che ornano le sale della Vecchia Residenza e del Duomo, i centri del potere dei principi, mentre il cimitero di San Pietro e le catacombe nascoste tra la roccia vi regaleranno suggestivi scorci.
Da qui salite verso la Festung Hohensalzburg, la Fortezza, che splendida domina sui tetti di Salisburgo: riuscirete a vedere il suo profilo passeggiando lungo il fiume Salzach, dai romantici giardini dello Schloss Mirabell e persino dalla montagna dell’Untersberg.
E a proposito di montagna, il secondo giorno svegliatevi presto, lasciate l’Altstadt e preparatevi per una gita in alta quota proprio sull’Untersberg: definita a “montagna di Salisburgo”, si trova a meno di 10km dal centro città e in pochi minuti di funivia vi ritroverete a circa 1.800 metri di altitudine!
Dopo un pranzo in uno dei rifugi, dirigetevi al vicino Castello di Hellbrunn, la residenza estiva dei principi il cui parco è famoso per i meravigliosi e irriverenti giochi d’acqua.
E per concludere la giornata potrete prendere un aperitivo all’Hangar 7, l’avveniristico spazio firmato Redbull, bere una birra nei numerosi biergarten cittadini oppure direttamente alla Fabbrica di birra Stiegl, che offre dei tour guidati che si concludono con una degustazione di tre birre!
Con un giorno in più
Il salisburghese offre numerose escursioni di grande interesse ma l’Eisriesenwelt è di gran lunga la più sorprendente: si tratta di una montagna al cui interno si è creata una grotta completamente ghiacciata, le cui formazioni sono talmente grandi da essere soprannominati “Giganti di ghiaccio”. È uno spettacolo della natura!
Periodo consigliato
L’inverno è rigido ma Salisburgo imbiancata dalla neve e decorata per il Natale deve essere un incanto. Primavera ed estate sono invece i periodi più adatti per Hellbrunn e i Giganti di Ghiaccio.
Dove dormire a Salisburgo
Abbiamo scelto una struttura con un nome importante e tipico: Hotel Markus Sittikus, uno dei principi di Salisburgo.
Stanze moderne e accoglienti, personale molto cordiale e sopratutto posizionati a due passi dallo Schloss Mirabell e dal centro storico dove si trovano tanti locali e ristorantini.
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2 giorni a Varsavia
In eterna competizione con la splendida Cracovia, Varsavia è una città che a mio parere meriterebbe una maggiore considerazione quindi ricordatevela per un prossimo weekend in Europa e se vorrete fermarvi di più non ve ne pentirete!
Non vi mentirò. Varsavia è meno elegante e luccicante di Cracovia e la ragione è semplice: la mano violenta della guerra si è abbattuta su questa città radendola al suolo.
È quindi una città completamente ricostruita e, per quanto l’opera di ricostruzione sia stata attenta e fedele, la patina della storia è andata irrimediabilmente perduta.
Ciò non toglie che lo Stare Miasto, il Castello e la vicina cattedrale, dove potrete scalare il campanile per vedere la città dall’alto, siano molto piacevoli da visitare ed è qui che vi suggerisco di trascorrere il vostro primo giorno.
Uno dei luoghi più spettacolari di Varsavia è sicuramente il Parco Lazienki, un bosco enorme in centro città, un polmone verde da fare invidia a molte città europee. Passeggiate tra i suoi magnifici palazzi, come il castello Ujazdów, il romantico Palazzo sull’Isola, il palazzo Belvedere (quello della vodka, oggi residenza presidenziale!) o l’Orangery; nella bella stagione rinfrescatevi sulle rive dei laghetti e delle fontane, giocate con i socievolissimi scoiattoli, ammirate i pavoni e godetevi le note di Chopin che risuonano nel parco durante i numerosi concerti.
Varsavia è infatti la città di Chopin, che visse qui per 39 anni; a lui è dedicato un intero museo e potrete anche seguire diversi itinerari che ripercorrono i luoghi a lui connessi.
Il secondo giorno provate a ripercorrere la storia della città. Varsavia è il simbolo della rivoluzione, della resistenza, della lotta indefessa contro le dittature – nazista e comunista; è una città che è stata vessata, occupata e anche distrutta e che, nonostante tutto, è stata in grado di rinascere. Se come me siete affascinati dal suo eroico passato una visita al Museo dell’Insurrezione è una tappa obbligatoria. Vi consiglio anche questo bellissimo video per conoscere meglio la storia della resistenza di Varsavia.
Una volta qui fate addentratevi nel quartiere ebraico, visitate il monumento agli eroi del Ghetto e i resti del muro che lo separava dal resto della città.
Infine fate un salto nella zona nuova di Varsavia, dove accanto al mastodontico Palazzo della Cultura e della Scienza, dono poco gradito di Stalin ai polacchi e tra i più alti edifici d’Europa, sorgono oggi moderni grattacieli e costruzioni in vetro, simbolo della rinascita di Varsavia.
Con un giorno in più
A circa 10km da Varsavia sorge Wilanów Palace, residenza del re Jan III Sobieski e gioiello del barocco. Gli interni sono meravigliosi così come gli immensi giardini.
Periodo consigliato
Primavera o estate sono le stagioni migliori: le temperature sono più miti e le giornate si allungano molto rispetto all’inverno.
Dove dormire a Varsavia
In una città abbastanza low cost vale la pena sperimentare hotel di alto livello e il Westin Warsaw è tra questi. È un hotel 5 stelle, parte di una grande catena internazionale, situato a due passi dal Palazzo della Cultura e della Scienza, nella zona più moderna della città. L’ascensore esterno in vetro è una vera chicca!
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Elena
Inserito il 09:17h, 09 LuglioArticolo interessantissimissimo! Capita davvero spesso di voler andare via qualche giorno, ma di avere a disposizione solo un weekend, e qui è pieno zeppo di ottime idee! GRAZIE!
Federica
Inserito il 15:41h, 10 LuglioGrazie Elena! Purtroppo il weekend é l’unità di misura di molti viaggi ma é così breve… però con un po’ di pazienza si riescono a trovare destinazioni adatte. Felice di averti dato qualche utile spunto