La magia delle notti bianche a San Pietroburgo
ilIl periodo delle notti bianche a San Pietroburgo è pura magia: il cielo si tinge di rosa, la città si risveglia e i ponti si alzano. Un sogno ad occhi aperti.
San Pietroburgo è una città che varrebbe la pena visitare almeno due volte: in inverno per trovarla sotto una fitta coltre di neve, e a inizio estate per godersi l’energia che il ritorno della luce porta in questa città.
Ma visto che la neve non è mai una certezza, per la mia prima volta a San Pietroburgo io ho scelto proprio il periodo delle notti bianche, una finestra temporale in cui la città cambia volto regalando emozioni uniche!
Ecco cosa troverai in questo articolo:
Quando trovare le notti bianche a San Pietroburgo
Il fenomeno delle notti bianche non è un’esclusiva degli Zar e infatti interessa diverse città del nord del mondo, quelle più vicine al circolo artico come Oslo, Stoccolma o Helsinki, che con “Peter” condividono la stessa latitudine.
Il periodo migliore per trovare le notti bianche a San Pietroburgo inizia a fine maggio e termina ai primi di luglio. Nei giorni a cavallo del 21 giugno si raggiunge l’apoteosi e la luce dura circa 18 ore.
Nel mio periodo di viaggio, dal 7 al 12 luglio, le giornate non sono più così lunghe (verso le 23 il sole cala senza mai scomparire del tutto e il cielo si rischiara verso le 3 del mattino) ma la magia rimane!
Per quanto riguarda l’origine delle notti bianche non mi dilungo molto perché in scienze della terra ero una schiappa, ma la sintesi è che, in questo periodo dell’anno, l’inclinazione dell’asse terrestre avvicina l’emisfero boreale al sole lasciandolo esposto ai suoi raggi per più ore.
Spiegazioni tecniche a parte, quello che posso dire con certezza è che è un fenomeno molto particolare ed emozionante soprattutto per chi, come me, mal sopporta il buio e le brevi giornate!
L’energia delle notti bianche a San Pietroburgo
Non posso fare un paragone con l’inverno perchè non ci sono mai stata ma in estate San Pietroburgo è in fermento: la gente sta in giro fino a notte fonda e per le strade si formano dei nugoli di persone che, birra alla mano, ballano e cantano raccolti intorno ai cantanti di strada. Insomma, la città è in festa.
Immagino infatti che per i Pietroburghesi questo periodo tiepido e luminoso debba essere un vero e proprio risveglio dal rigido letargo invernale e anche durante il giorno capita spesso di incontrare dei locali spaparanzati come lucertole su qualche panchina per godersi i preziosi raggi del sole.
E se foste indecisi sul periodo in cui andare a San Pietroburgo, io vi raccomando questo!
Peter è una città bellissima ed elegante, con maestosi palazzi e ampie strade in cui tutto è grande, imponente e sfarzoso. È una città imperiale, nel vero senso della parola.
Questa sua grandezza e magnificenza però la rendono un po’ fredda, il termine giusto potrebbe essere algida, sopratutto agli occhi di noi italiani, abituati a città più a misura d’uomo. Ma di notte, in queste notti almeno, tutto cambia.
Il termine notti bianche infatti non rende giustizia a questo incredibile fenomeno perché il cielo non è affatto bianco, ma si tinge di mille sfumature di rosa, giallo e azzurro e, come una coperta, si stende sull’intera città, sui tetti e le alte guglie avvolgendole completamente.
Quest’atmosfera dolce e ovattata è un ricordo indimenticabile.
I pietroburghesi contribuiscono a rendere ancora più magico questo fenomeno vestendo a festa la città e illuminandone gli edifici che risplendono nel cielo rosato e si riflettono sull’acqua.
Quando pianificherete il vostro itinerario a San Pietroburgo ricordatevi dunque di risparmiare un po’ di energie durante il giorno per riuscire a godervi questo spettacolo serale passeggiando qua e là.
Fate un salto nella Piazza del Palazzo, camminate lungo i canali e fermatevi davanti alla Cattedrale del Sangue Versato. Rimarrete incantati dalla sua indescrivibile bellezza.
L’APERTURA DEI PONTI
Durante il periodo delle notti bianche a San Pietroburgo è possibile assistere anche ad un altro spettacolo, non naturale ma comunque affascinante, che è l’apertura dei ponti fluviali.
San Pietroburgo infatti, essendo costruita su 42 isole del delta del Neva, è attraversata da più di 300 ponti, molti dei quali levatoi. E sono proprio questi che in primavera e in estate, quando le acque del fiume si sciolgono rendendolo navigabile, si aprono durante le ore notturne per far passare le navi mercantili, regalando uno spettacolo molto suggestivo.
Inutile dire che irresistibile richiamo sia per i turisti che infatti affollano il lungo fiume per assistervi.
La zona più gettonata è quella vicina all’Hermitage e in particolare la vie Admiralteyskaya e Dvorcovaja, che costeggiano il fiume, da cui si può vedere il Dvortsovy Most, il ponte di fronte all’Ammiragliato, in tutto il suo splendore.
Se volete godervi lo spettacolo da una posizione privilegiata, comodamente seduti e nel pieno centro della scena il mio consiglio è di farlo da un battello.
So che è una tipica attrazione per turisti, ma è una cosa che bisogna fare almeno una volta nella vita.
Noi siamo partiti alle 23.45 da un attracco sulla Mojka all’incrocio con la Nevskij Prospekt. Il battello segue il corso del fiume passando sotto i numerosi ponticelli che attraversano la Mojka, si immette sul fiume Fontanka per arrivare poi sul Neva attraversato dai grandi ponti levatoi.
Il percorso è molto suggestivo: i palazzi illuminati si riflettono sull’acqua che si colora con le loro sagome, il cielo azzurro e rosa vira lentamente verso il blu, il buio cala sopra la città mentre il sole continua a fare capolino sull’orizzonte rischiarandolo.
Temevano fosse troppo presto per riuscire ad assistere all’apertura ma dopo circa un’ora in battello notiamo qualche barca avvicinarsi alla nostra e in un attimo il canale brulica di imbarcazioni. Si riaccende la speranza!
E finalmente eccolo: il Dvortsovy Most comincia a sollevarsi, lasciando le sue lunghe braccia blu spalancate all’insù. Dalla folla assiepata sulla strada e dalle barche intorno a noi si solleva un applauso. Fanno tutti il tifo per questi sofisticati giganti di ferro.
Noi siamo già felicissimi e soddisfatti quando all’improvviso il battello riparte in quarta e insieme a lui vediamo il nugolo di barche intorno a noi fare lo stesso: si parte all’inseguimento di altri ponti in apertura.
È un’esperienza divertente ed emozionante e vedo gli occhi dei miei vicini brillare di gioia e sorpresa mentre rimaniamo tutti fermi, in piedi, silenziosi come tanti soldatini in attesa dell’alzabandiera.
So che può sembrare eccessivo, in fondo sono solo ingranaggi e pistoni che si muovono (credo), ma quando si è lì, circondati dall’acqua scintillante e dall’architettura sorprendente di San Pietroburgo, un’azione meccanica si trasforma in un momento solenne.
Una vota aperto anche il Trockij Most la formazione compatta di barche si sfalda e rapidamente ogni imbarcazione torna alla spicciolata verso il proprio molo.
Le crociere per vedere l’apertura dei ponti
Ok, è un’escursione molto turistica ma ne vale davvero la pena; provare per credere!
In città l’offerta di tour in battello è infinita e troverete a ogni angolo di strada uomini e donne con tanto di megafono che li propongono. Parlano in russo ma lo capirete dalle immagini sui cartelli.
I possessori della Saint Petersburg Card potranno invece scegliere tra due tour notturni compresi nella tariffa:
- il “Drawbridges Night” della compagnia Astra Marine, con partenza all’1.10 da Admiralteyskaya Embankment
- il “White Nights” della Akva Excurs, con partenza alle 23.45 dal Moyka Embankment (quello che ho scelto io).
Il prezzo di questi tour si aggira intorno ai 1000 rubli (14€).
Le imbarcazioni sono scoperte quindi munitevi di un abbigliamento adeguato perchè nonostante sia estate la sera fa freschino. Vengono comunque offerte delle pesantissime coperte di lana.
Siete pronti a farvi conquistare dalle notti bianche a San Pietroburgo?
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Tendenze di viaggio
Inserito il 21:34h, 04 Ottobreho sempre desiderato visitare questa città, mi hai fatto sognare con questo articolo…grazie!!!!
Federica
Inserito il 10:43h, 05 OttobreGrazie! Mi fa davvero piacere 🙂 San Pietroburgo in alcuni momenti fa proprio sognare!
Dario L.
Inserito il 21:33h, 08 OttobreBellissimo articolo. Mi hai fatto venire voglia di tornarci!
Federica
Inserito il 10:06h, 09 OttobreVisto che mi ci fai pensare… ci tornerei volentieri anche io 🙂 Grazie!
Gabriella
Inserito il 21:09h, 09 AprileGrazie per queste informazioni dense di emozioni e molto pratiche: partirò durante la settimana pasquale per san pietroburgo e sono certa che farò tesoro di queste ” pillole” di vissuto. Grazie
Federica
Inserito il 21:23h, 10 AprileGabriella grazie a te per aver avuto il tempo di scrivere questo commento che per me è un grande regalo!
Ti auguro di vivere delle notti indimenticabili!