I mercatini di Natale di Santa Maria Maggiore in Piemonte
ilGiunti alla 24° edizione, i Mercatini di Natale di Santa Maria Maggiore sono un appuntamento attesissimo della stagione invernale, con circa 200 espositori che esporranno i loro prodotti tra le suggestive vie del borgo piemontese.
L’inverno si avvicina e con esso si apre l’amatissima stagione dei mercatini di Natale che animano i centri storici di borghi e città di tutta Italia ed Europa.
Nel nostro Paese i più blasonati sono forse quelli dell’Alto Adige, ma ormai da diversi anni richiamano molta attenzione anche i mercatini di Natale di Santa Maria Maggiore, un piccolo borgo incastonato tra le Alpi Lepontine e cuore pulsante della Valle Vigezzo, in Piemonte.
Giunti alla 24° edizione, i mercatini vedono ogni anno la partecipazione di circa 200 espositori attentamente selezionati, un numero ragguardevole, tanto da essere considerati i più grandi del Piemonte e tra i più belli d’Italia.
Alla qualità dei produttori e artigiani presenti, si aggiunge il fascino genuino che caratterizza il borgo di Santa Maria Maggiore, splendida e suggestiva cornice per le bancarelle natalizie che in file ordinate si snodano tra le sue pittoresche vie.
Insomma, i mercatini di Natale di Santa Maria Maggiore sono un appuntamento irrinunciabile per gli appassionati del genere e una grande occasione per fare dello shopping pre-natalizia di qualità!
Ecco cosa troverai in questo articolo:
I mercatini di Natale di Santa Maria Maggiore: date e programma
Come di consueto i Mercatini di Natale di Santa Maria Maggiore si terranno durante il ponte dell’Immacolata e precisamente tra dal 8 al 10 dicembre 2023. Eh già… Sono solo tre giorni, quindi non fateveli scappare!
La vera festa comincia, però, già la sera del 7 dicembre con l’evento “Aspettando il Mercatino”, quando verranno accese le luci del grande albero di Natale che durante il periodo festivo troneggia in piazza Risorgimento.
Durante gli altri giorni le bancarelle sono visitabili dalle ore 9.30 alle ore 18.00.
L’evento è ancora in fase di organizzazione e sviluppo quindi per conoscere i dettagli e le informazioni più tecniche quali parcheggi, navette e altri servizi vi invito a visitare il sito ufficiale dei Mercatini di Natale di Santa Maria Maggiore che verrà costantemente aggiornato con le ultime novità.
Santa Maria Maggiore si trasforma in un villaggio di Natale
In concomitanza con il Ponte dell’Immacolata, è ormai tradizione consolidata che Santa Maria Maggiore si vesta a festa per trasformarsi in quella che definirei la capitale del Natale di tutta l’Ossola.
Non è ancora stata pubblicata la mappa ufficiale del percorso previsto per l’edizione 2023, ma ormai da qualche anno le bancarelle si sviluppano lungo un pratico e ampio percorso che coinvolge le principali vie del centro storico, consentendo di passeggiare piacevolmente tra le bancarelle.
In piazza Risorgimento, il salotto mondano del borgo, svetta il grande albero di Natale che, per tutto il periodo festivo, sarà addobbato e illuminato a festa. Le luci si accenderanno per la prima volta la sera del 7 dicembre con una cerimonia che coinvolge diversi artisti che si esibiranno in danze e canti natalizi.
Le caratteristiche bancarelle in legno dal tettuccio rosso vengono posizionate nella piazza e nelle strade adiacenti e accanto ad esse saranno realizzati eleganti allestimenti a tema che rendono ancora più suggestivi i deliziosi angoli che caratterizzano il borgo. Anche le vetrine dei negozi vengono decorate con grande cura e attenzione da tutti i commercianti, mentre le pittoresche architetture degli edifici più antichi e affascinanti sono impreziosite da giochi di luci e video mapping.
E po’ c’è la neve, che qui è un po’ capricciosa e non sempre fa la sua comparsa in questi giorni, ma quando accade, crea un’atmosfera ancora più suggestiva e natalizia.
Quanto al freddo, non preoccupatevi: a scaldarvi ci saranno il vino caldo e speziato e la fiamme danzanti delle stufette ricavate dai tronchi d’abete!
E ovviamente, per la gioia dei più piccoli, non può mancare la Casa di Babbo Natale, il posto giusto per far esaudire i propri desideri!
Eccellenze dell’Artigianato e della gastronomia locale
Ai mercatini di Natale di Santa Maria Maggiore gli espositori sono davvero numerosi e ognuno di loro ha qualcosa di veramente interessante da proporre.
Lungo il fianco della chiesa in Piazza Risorgimento prendono posto i 10 chalet in legno delle “Eccellenze Artigiane” del Verbano Cusio Ossola, un importante riconoscimento che Regione Piemonte attribuisce alle “imprese dell’artigianato artistico, tradizionale e tipico che operano garantendo il rispetto della tradizione e la qualità del prodotto per i settori del Manifatturiero e dell’Alimentare.” Pasta fresca, panificati, salumi, formaggi, confetture e conserve: vere specialità gastronomiche che fanno venire l’acquolina in bocca, rigorosamente realizzate con amore nelle valli dell’Ossola.
Non certificati, ma non meno eccellenti, gli altri prodotti tipici della gastronomia di montagna locale e non solo. Dal gustosissimo “prosciutto crudo Vigezzo”, caratterizzato da sentori affumicati, ai profumatissimi formaggi degli alpeggi ossolani; dai pregiati insaccati e altre specialità a base di maiale nero alle dolci e fragranti Fugascine, biscotti tipici di Mergozzo, ce n’è davvero per tutti i gusti!
Ma il vero protagonista del mercatino è l’artigianato. Splendidi presepi, incredibili miniature in legno e pietre delle architetture locali, gioielli fatti a mano, profumatissime candele e saponi realizzati con ingredienti naturali, originali e simpaticissime creazioni in stoffa, in legno o in pietra, vetri e porcellane dipinti a mano, raffinate decorazioni e addobbi natalizi, ghirlande e composizioni floreali e molto altro ancora. Elencarli tutti è impossibile, ma sappiate che se siete alla ricerca di qualche idea regalo qui non rimarrete delusi.
Gli oggetti della tradizione tornano a vivere
Da “vigezzina nel cuore”, voglio dedicare qualche riga a due particolari prodotti che fanno parte del bagaglio storico e culturale dell’Ossola e di cui si è rischiato di perdere traccia: le ceramiche ossolane e le scarpe Vigezzine.
Iniziamo con le ceramiche, la cui produzione risale ai primi anni dell’800 e alla fabbrica fondata dal parroco di Premia, Bartolomeo Toietti, nell’omonima località della Valle Antigorio (una delle sette valli dell’Ossola). Erano ceramiche rustiche e al contempo delicate, caratterizzate da decori floreali con soggetti tipici come la foglia di vite, il fiorellino e i “riccioli” e dipinte nella tradizionale tonalità di azzurro e marrone. La fabbrica di Premia lavorò con successo fino al 1862, anno in cui chiuse i battenti dimenticata da tutti. Fortunatamente, a far ripartire la produzione furono Paolo Gallotti e Anna Carusi che nel 1976 fondarono la ditta “Ceramica Kamares” che ancora oggi realizza un vasto assortimento di manufatti seguendo lo stile e i decori tipici della produzione ottocentesca.
E poi ci sono le Vigezzine, le scarpe tradizionali della Valle Vigezzo, anticamente cucite a mano usando scarti di vecchi tessuti come pantaloni, coperte o cappotti. la produzione passò poi ad un calzaturificio locale che ammodernò la tecnica di realizzazione – pur sempre artigianale – rendendo queste scarpe comode, attuali e anche molto stilose. Purtroppo il calzaturificio chiuse qualche anno fa, ponendo fine a un pezzo di storia della Valle Vigezzo. Fino a quando, in anni molto recenti, dei giovani e intraprendenti ragazzi hanno deciso di riportare alla vita questa vecchia tradizione tornando a produrre artigianalmente le mitiche Vigezzine.
Non esiste valligiano che nella propria casa non abbia una piatto, una tazzina o un bricco della “Ceramica Kamares” e che non abbia nell’armadio almeno un paio di Vigezzine (i colori sono tutti bellissimi, quindi facile averne diverse!) quindi, per sentirvi dei veri local, sappiate che queste sono le cose da comprare per portarsi a casa un pezzo di Ossola!
Dove mangiare ai mercatini di Natale di Santa Maria Maggiore
Camminare e fare shopping mette fame, ma non preoccupatevi perché avrete diverse opportunità!
Lungo il percorso troverete dei tendoni con tavoli e panche in cui vengono solitamente serviti cibi caldi di montagna come la polenta accompagnata da altre pietanze che vi scalderanno.
Per sbocconcellare qualcosa tra un acquisto e l’altro ci saranno anche le caldarroste e i golossissimi Stinchett di Santa Maria e gli Amiasc di Coimo, veri e propri street food vigezzini consistono in una sottilissima e croccante cialda i cui unici ingredienti sono acqua e farina (bianca per gli Stinchett e un mix di bianca e segale per gli Amiasc) entrambi cotti su una piastra sottile e infine conditi con sale e burro d’alpeggio (o burro cotto per gli Amiasc).
E per accompagnare il tutto? Ovviamente fiumi di vin brulè!
Chi, invece, desiderasse godersi un pasto in un ambiente più tranquillo e confortevole potrà fermarsi in uno dei ristoranti di Santa Maria Maggiore, ma in questo caso ricordatevi di prenotare con largo anticipo.
Cosa vedere a Santa Maria Maggiore oltre ai mercatini di Natale
A fare da cornice ai Mercatini di Natale è Santa Maria Maggiore, il piccolo e incantevole borgo alpino, centro principale della Valle Vigezzo.
Passeggiando lungo le sue strade lastricate scoprirete le antiche case vigezzine dai tradizionali tetti in pietra, le intime piazzette e i suoi angolini nascosti e le numerose le botteghe dei pittori a cui la Valle Vigezzo deve il nome di “Valle dei Pittori”. Ma Santa Maria Maggiore è molto conosciuta anche per le sua storia e le sue tradizioni gelosamente conservate e che gli sono valse il titolo di Borgo Bandiera Arancione del Touring Club.
Ne sono un esempio il Museo degli Spazzacamini e il famoso Raduno Internazionale degli Spazzacamini (un mestiere che qui ha una storia molto importante), la rinomata Scuola di Belle Arti o ancora la Casa del Profumo Feminis-Farina.
Questo è solo un assaggio di ciò che potrete fare e vedere a Santa Maria Maggiore, quindi, dopo aver fatto shopping sfrenato tra le bancarelle, il mio consiglio è di dedicare qualche ora (meglio qualche giorno) a scoprire e conoscere da vicino questo affasciante borgo ossolano.
Come raggiungere i mercatini di Natale di Santa Maria Maggiore
Santa Maria Maggiore è comodamente raggiungibile in auto prendendo l’Autostrada A26, in direzione Sempione-Confine di Stato fino a Gravellona Toce; da qui si prosegue sulla Superstrada fino all’uscita Masera-Valle Vigezzo fino ad imboccare la SS 337 della Valle Vigezzo, che conduce direttamente all’area parcheggio, ubicata a pochi metri a piedi dalla piazza di Santa Maria Maggiore.
Per chi, invece, preferisse raggiungere Santa Maria Maggiore in treno avrà l’occasione di viaggiare sulla famosa Vigezzina-Centovalli, nei mesi autunnali meglio nota come “Treno del Foliage”. Per farlo dovrete raggiungere in treno la stazione di Domodossola e da qui cambiare con la Vigezzina per scendere a Santa Maria Maggiore. E se la neve decidesse di farci visita vi suggerisco di proseguire in treno fino a Locarno, in Svizzera, per godervi i magici scenari che si incontrano lungo strada imbiancati dalla neve!
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Dove dormire a Santa Maria Maggiore durante i Mercatini di Natale
Molti vengono a visitare i mercatini di Natale di Sanata Maria Maggiore in giornata, io, però, vi consiglio fermarvi almeno una notte, così da poter fare shopping con calma durante il giorno, tornare verso sera per godersi la magia delle luci che colorano e scaldano il paese e andare alla scoperta della zona il giorno successivo.
Per soggiornare a Santa Maria potrete scegliere uno dei numerosi alberghi, B&B e case vacanze, ma dovrete prenotare con grande anticipo perché l’affluenza è davvero alta. Non sottovalutate quindi di soggiornare nei comuni vicini: Malesco, Craveggia, Druogno distano solo pochi minuti d’auto dal centro di Santa e i prezzi sono sicuramente più convenienti!
Monica
Inserito il 20:57h, 01 NovembreCiao Federica! Che bello leggerti di nuovo!! che voglia di neve e vin brulé fa venire questo articolo!!! Lalalala lala la laaaa✨
Federica
Inserito il 10:47h, 02 NovembreCiao Monica!Hai ragione, sono stata lontana dal blog e dai social perché ho avuto una stagione molto piena, ma da ora in poi mi leggerai di nuovo! Tra l’altro sto scrivendo un post sul mio ultimo viaggio che penso ti piacerà 🙂 !