8 destinazioni per un romantico weekend di San Valentino (e non solo!)
ilState cercando delle idee originali per festeggiare San Valentino? Ecco 8 destinazioni per un romantico weekend di coppia in Italia o poco oltre il confine!
Non serve attendere San Valentino per trascorrere un weekend romantico con la persona che amiamo e – anzi – dovremmo ricordarci di aggiungere sempre un pizzico di dolcezza e romanticismo ad ogni momento trascorso insieme. Però il 14 febbraio è sicuramente l’occasione più classica, che tutti – anche i più duri e freddi – ricordano.
La naturale alchimia con il vostro partner è l’ingrediente fondamentale, ma ci sono luoghi, situazioni ed esperienze che sicuramente possono contribuire a ravvivare ulteriormente la fiamma eterna dell’amore, e oggi voglio suggerirvene qualcuna.
Per farlo ho chiesto aiuto ad alcune amiche e colleghe che, come sempre, si sono rivelate una vera fucina di idee!
Ecco allora un’interessantissima carrellata di idee e destinazioni perfette per un weekend romantico in Italia, con anche due toccate e fuga oltre confine.
Pronti a un po’ di romanticismo?
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Ecco cosa troverai in questo articolo:
Weeekend romantico sulle rive del lago Maggiore
Giulia – Lucy the Wombat
Pensate anche voi che un placido e scintillante specchio d’acqua, magari decorato da un bel porticciolo e da tre isolette sullo sfondo, renda immediatamente più suggestivo qualsiasi luogo? Abitate nel Nord Italia e pianificate una mini-fuga romantica a misura d’uomo? Se la vostra risposta è sì, per San Valentino vi consiglio di (ri)scoprire il buon vecchio Lago Maggiore! È perfetto per un weekend, spostandosi in auto ma anche in treno grazie a ottimi collegamenti e prezzi bassi. Se in estate abbonda di turisti anche stranieri, in inverno conserva quell’atmosfera di segreto sopito e di tranquilla oasi intima e domestica, che vi permetterà di godervi la vostra dolce metà senza un circondario di gruppi vocianti. La zona vanta ovunque appartamentini e camere con vista, spesso in bellissimi palazzi d’epoca. Ristorantini con terrazze riscaldate sul lungolago vi rifocilleranno dopo una passeggiata mano nella mano, e i traghetti vi accoglieranno a bordo per una rapida traversata panoramica fino alla riva opposta, con i monti circostanti a salutare benevoli il vostro amore.
Stresa è la regina indiscussa del lago, sul lato piemontese, seguita da Arona; se preferite il côté lombardo, quello della scenografica Rocca di Angera, allora Laveno (un po’ più su) è un’ottima base di partenza per una gita a due. Qui infatti si trova un luogo molto speciale: la mitica cestovia, un impianto per la risalita del monte Sasso del Ferro, 1100 mt. Nelle sue piccole cabine, o “cesti”, da cui il nome (potete scegliere tra aperte e chiuse) si sale in due e si sta stretti stretti, con privacy e romanticismo assicurati – dura circa 15 min. – e una vista mozzafiato.
Chi adorasse l’idea può anche pernottare in vetta: la spettacolare location offre non solo un bar e un ristorante panoramici con gustosi piatti locali, ma anche un hotel pensato in primis proprio per le coppie. Troverete camere e terrazzi con vista e possibilità di farvi fare massaggi direttamente in camera; fuori, sentieri di trekking per esplorare la natura. Se siete una coppia ultradinamica, la discesa dalla vetta in mountain bike a noleggio fa per voi! In febbraio l’impianto funicolare è aperto solo sabato e domenica, quindi controllate sul sito ufficiale se giorni e orari fanno al caso vostro.
Da Laveno parte il traghetto per Intra, uno dei nuclei di Verbania, dove potete fare un salto al Museo del Paesaggio e perdervi per le colorate stradine e i negozi del centro.
Infine non dimenticate che, se cercate più esotismo, il Lago Maggiore arriva fino in Svizzera!
Weekend romantico in Val di Fiemme
Elisa Ruggieri Eli loves travelling
Scommetto che non avreste mai pensato che una valle rinomata per lo sci d’inverno e per l’offerta turistica per famiglie d’estate possa essere una meta perfetta per San Valentino e invece, sono proprio qui a dirvi che la Val di Fiemme può essere perfetta per un weekend romantico, a San Valentino o in qualsiasi periodo dell’anno.
Non è fondamentale amare lo sci per godersi la Val di Fiemme in inverno, ci sono tante altre attività per rendere il vostro weekend in coppia indimenticabile. Potreste iniziare con una bella passeggiata in Val Venegia, che piena di neve sembra un posto incantato, oppure a Passo Oclini, altra zona che diventa magica quando è tutta imbiancata. Se poi amaste le ciaspole, ci sono tanti sentieri meno battuti dove poter fare una ciaspolata a contatto con la natura.
O ancora, chi alle ciaspole preferisse i pattini, potrà dedicare una mattina o un pomeriggio a fare una piacevole pattinata. A Cavalese c’è un bellissimo stadio del ghiaccio in cui sfoggiare le vostre abilità o magari impararne di nuove!
Se invece non avete voglia di fare sport, potrete sempre passeggiare per i paesini della valle – i più belli Cavalese e Predazzo – e fare shopping, o semplicemente bere un caffè ammirando le montagne che vi circondano. Potete anche salire in quota senza necessariamente fare sport, solitamente una volta arrivati in quota con gli impianti, c’è sempre un rifugio con terrazza panoramica da cui godersi panorami mozzafiato!
Dopo una bella passeggiata in mezzo alla neve o una mattinata a pattinare, non c’è niente di meglio che rilassarsi in una delle tante Spa della valle. Se siete in hotel, probabilmente ne è dotato, altrimenti potete sempre fare un ingresso giornaliero. La più romantica in assoluto secondo me è quella dell’Agritur Pianrestel a Cavalese, piccola ed intima!
E per cena, potreste viziarvi con una cena gourmet al Ristorante El Molin, oppure assaggiare le prelibatezze del Ristorante Le Rais (il cui progetto sociale è davvero bello), o ancora godervi dell’ottima carne a Km0 al Ristorante El Bortoleto a Predazzo. O anche tutti e tre se vi fermate più giorni in valle: questi ristoranti sono ideali per chi cerca un’atmosfera un po’ elegante e ricercata e saranno la perfetta conclusione di una romantica giornata!
Weekend romantico a Torino
Paola Bertotto – Try a trip
Torino è come l’amore: un mistero da comporre pezzo dopo pezzo, ecco perché la consiglio per un weekend romantico.
Lontano dall’essere una città esibizionista, Torino si svela solo a chi sa vederla e impara ad apprezzarla per gradi, cominciando dagli aspetti più visibili per entrare poi nel cuore della sua personalità più intima.
Un classico luogo romantico dove passeggiare mano nella mano è il parco del Valentino. Immersi nel verde a ridosso del fiume Po si può raggiungere la fontana dei Dodici Mesi, sfarzosa e grandiosa di forma ellittica, disposta su un dislivello in modo da poter far scendere una scintillante cascata, adorna di statue che rappresentano i dodici mesi dell’anno e i quattro fiumi che bagnano la città: il Po, la Stura, la Dora Riparia e il Sangone.
Addentrandosi un po’ di più si raggiunge il Giardino Roccioso che ospita l’iconica panchina degli innamorati. In questo angolo della città, tra la natura che si esprime magnifica e la mano degli artisti giardinieri, si respira romanticismo: una foto qui, è proprio d’obbligo.
Ma la personalità di Torino si esprime più in profondità nelle sue tante storie sospese tra verità e leggenda e nei suoi luoghi più nascosti che sfuggono agli sguardi meno attenti e che invece ne rappresentano l’essenza più autenticamente sabauda.
Di stimoli in questo senso, ne troverete tanti, passeggiando nelle viuzze del quadrilatero romano, che già dal nome rileva la sua origine. Qui si incontra una Torino un po’ parigina, con le vie lastricate e i locali che sembrano bistrot coi tavolini in formato ristretto e le insegne artistiche.
Le contaminazioni etniche nel quartiere sono all’ordine del giorno e si mescolano con la tradizione come in un alchimia amorosa ben riuscita.
Tra queste stradine nel 1884 prese alloggio per pochi soldi un giovane Giacomo Puccini, che esordì davanti alla platea del Teatro Regio, col suo Capriccio Sinfonico. Il successo consolidò la sua presenza in città, dove il musicista visse anche il suo amore appassionato ma illecito con Elvira Bonturi, già sposata.
In queste stradine passeggiava ancora prima il conte di Cavour che era solito prendere la sua bevanda preferita, un incontro di caffé, cioccolato e panna, passato alla storia come il bicerin. Non mancate di fare tappa alla storica bottega nata nel 1763 di fronte all’ingresso del Santuario della Consolata, dove ancora oggi si può deliziare i sensi con questa bevanda.
E non è certo l’unica prelibatezza a base di cioccolato che Torino ha da offrire. Come non citare la leggenda dei Cri-Cri, i cioccolatini rotondi con il cuore di nocciola e la copertura di piccole palline bianche di zucchero. Attorno al nome di questo dolcetto tipico, incartato in stagnole colorate chiuse a caramella, si svolge la storia romantica di Paolo e Cristina. Ad ogni appuntamento, Paolo era solito presentarsi coi cioccolatini da lei preferiti, che comprava sempre nella stessa pasticceria. La commessa ormai abituata a quel gesto d’amore chiedeva conferma dell’ordine dicendo semplicemente “Cri”, alludendo al diminutivo di Cristina. Non è difficile pensare ad un Paolo sorridente che risponde annuendo con un “Cri” che le fa da eco.
E se ancora non vi basta e volete di “Più” raggiungete via Stampatori e all’altezza di piazza Viglongo, lasciatevi trasportare dalle onde di desiderio dell’artista newyorkese Nancy Dwyer. L’opera “Waves of wanting” rappresenta la scritta PIÙ in cinque lingue ed è installata in modo da riflettere le parole sul muro del palazzo, quando il sole la attraversa, in un gioco di luci e ombre, che rievoca i flutti del desiderio. Poco oltre indugiate lo sguardo sull’elegante Palazzo Scaglia di Verrùa, che conserva le storie voluttuose della dama che vi abitò: Jeanne Baptiste d’Albert de Luynes. Non a caso Dwyer ha scelto questo luogo per la sua installazione.
Torino è anche la storia dell’Italia unita grazie al suo ruolo di guida nelle vicende del Risorgimento ed è anche magia, grazie alle sue storie esoteriche raccontate magistralmente dalle guide esperte della Torino Magica.
Di spunti per un romantico weekend torinese non ne mancano, dovete solo saperli vedere.
Weekend romantico tra i colli piacentini
Kristina Chierici Nerd in spalla
Conoscete i colli piacentini? Sono una fetta di territorio che digrada dolcemente, punteggiata da antichi castelli e da molti vigneti, a solo pochi minuti di macchina dalla città.
È in questa zona che si trova Vigoleno, un piccolo borgo fortificato abitato da sole 7 persone e che sembra uscito da una favola.
All’arrivo potrete vedere il muro di cinta ancora sormontato dai merli ghibellini e, varcando l’ingresso al paese, vi ritroverete in una piazzetta che sembra essere uscita direttamente da un dipinto.
Se volete vivere un romantico weekend di San Valentino con la vostra altra metà, questo potrebbe essere il posto che fa per voi perché qui, all’interno dell’antico castello, potrete prenotare una delle belle suite e poi cenare insieme gustando i piatti tipici di questa zona.
Sebbene il borgo sia piccolo potrete scegliere di cenare al castello, che organizza spesso serate romantiche, oppure alla Taverna al castello, un vecchio ristorante dal sapore di altri tempi sia nell’aspetto che nel menù e che offre anche una bella vista sulle colline circostanti.
E prima della cena non dimenticatevi di visitare l’enoteca del paese dove potrete assaggiare il Vin Santo!
Questo vino, che un tempo era esclusivo appannaggio dei parroci, viene oggi prodotto in poche centinaia di bottiglie l’anno da un ristretto gruppo di viticoltori che sono fieri di farlo conoscere a chi passa da qui.
Dopo aver visitato questo borgo e aver dormito nel suo castello il giorno successivo potete recarvi a Vigolo Marchese per una colazione speciale: la torta di Vigolo.
La ricetta di questa torta al cioccolato è supersegreta (e depositata) e si dice che sia tramandata in questo piccolo paese solo alle donne nel momento in cui diventano nonne, in modo che possano cucinarla per i loro nipoti.
Se non conoscete nessuna delle nonne di Vigolo non perdetevi d’animo perché potrete comunque assaggiare questa delizia presso la pasticceria Perazzi. Se amate il cioccolato non dovreste davvero perdervela!
Dopo aver fatto il pieno di dolcezza potete spostarvi verso il vicino borgo di Castell’Arquato, un altro posto dalla silhouette che richiama alla mente le ambientazioni di novelle fantastiche.
Avvicinandovi lungo la strada vedrete le molte torri di questo borgo svettare da lontano ma poi, una volta arrivati a destinazione, dovrete fare una piccola passeggiata per il borgo prima di ritrovarvi in mezzo a quelle stesse torri, nella parte alta del paese.
Anche in questo posto ritroverete la stessa atmosfera di un medioevo da favola che si respira a Vigoleno ma più in grande, con più gente, negozi e molti punti ristoro caratteristici. Una visita alla rocca viscontea potrà completare il vostro weekend d’amore tra i colli piacentini.
Weekend romantico a Napoli
Santa Verde – Wanderwave
Siete alla ricerca di un weekend romantico in una destinazione italiana? La scelta non può che essere Napoli, elementare Watson!
Ma perché Napoli? Vi starete chiedendo, probabilmente se non avete mai vissuto la magia di questa città o se non ne avete mai sentito parlare. Ve lo spiego subito. Napoli è la città delle contraddizioni: convivono in questa città quegli opposti responsabili di una passione che potrebbe esistere anche senza ragione. Anche se di ragioni per amare Napoli ce ne sono.
Passeggiando per la città nel vostro weekend romantico, magari a San Valentino, e visitando gli innumerevoli luoghi che Napoli ha da offrire potrete vedere alcuni degli elementi che hanno caratterizzato le grandi storie d’amore.
Il voler resistere nonostante tutto di Romeo e Giulietta.
A Napoli c’è una resistenza perseverante nonostante tutto. Chi meglio di una coppia innamorata può comprendere la passione che ci spinge a restare e resistere?
Gli abitanti di questa città incarnano tutti i comportamenti dell’innamorato: amore, ricordo, sguardo perso e resistenza. Gli abitanti di questa città, se la lasciano, la portano sempre nel cuore.
Napoli ha il fascino del Don Giovanni.
Ma quanto è bello l’accento napoletano? Quanto sono bravi i napoletani a farti cambiare idea?
E a voi piacciono i napoletani e le napoletane? No, forse questo non è un buon motivo per portarci la vostra dolce metà in un weekend romantico.
Napoli prende per la gola.
L’Italia è buona tutta da mangiare, ma il modo in cui seduce questa città, proponendo ad ogni angolo un odore diverso e squisito è particolare.
Portate il vostro amore ad assaggiare i piatti della tradizione: una pizza, che unisce sempre, o un caffè, lasciandone, magari uno in più per uno sconosciuto che non può permetterselo. E scoprite la storia romanticissima del fiocco di neve di Poppella, che racconta una storia d’amore di altri tempi. Fatta di un amore che resiste alla guerra e alla distanza.
Napoli è bella. Ci sono degli scorci mozzafiato in questa città.
È semplice, come l’amore. Se decidete di visitare Napoli in un weekend romantico portate il vostro lui o la vostra lei a guardare il mare: in via Caracciolo con il Vesuvio di fronte. O sul belvedere di Posillipo, meglio se di sera, con tutta la città illuminata.
Napoli è una dichiarazione d’amore costante, è qui che devi venire assolutamente per un weekend romantico!
Ecco alcune raccomandazioni pratiche su dove portare la vostra dolce metà nella città di Napoli:
- Belvedere San Martino, da cui si vede l’intera città, nella sua complicatezza.
- Lungomare in via Caracciolo, su cui fare una passeggiata vista mare, da un lato, e vista città che si arrampica, dall’altro.
- Belvedere di Posillipo, quartiere elegante.
- Una passeggiata per il centro storico, senza preferenza di strada alcuna, andate a mangiare una pizza, simbolo della città e condividete una sfogliatella!
Weekend romantico nei trulli di Martina Franca
Maria Millarte – Around me
Se dovessi consigliare in Puglia una meta romantica in cui trascorrere un weekend di sicuro la scelta cadrebbe su Martina Franca perché so non deluderebbe. Martina Franca è il luogo ideale per quelle coppie innamorate che sono di ricerca di intimità e semplicità. E se a tutto questo abbiniamo la voglia di riscoperta del gusto, allora sarà tutto perfetto.
Martina Franca si trova in provincia di Taranto su un’altura della Murgia alta più di 400 m. Dall’alto della sua posizione la città guarda la Valle d’Itria, disseminata di trulli, fino a Locorotondo e Cisternino. La bellezza del territorio non lascia dubbi sul perché della scelta della località pugliese: dormire in un trullo è un’esperienza da fare almeno una volta nella vita. La semplicità di queste strutture che hanno solo l’essenziale nel loro interno vi conquisterà. Vi ritroverete in mezzo alla natura tra alberi di ulivi e mandorle in una casa che sembra essere uscita da una fiaba. Un letto al centro del trullo con un tetto che sembra voglia toccare il cielo.
Una delle attività da fare a Martina Franca è passeggiare lentamente, mano nella mano, nel centro storico partendo dallo “Stradone”, come lo chiamano i martinesi, cioè da Piazza XX Settembre. Da qui, attraverso il monumentale Arco Santo Stefano ci si avvia verso il cuore del centro storico fino alla Cattedrale di San Martino e Piazza Immacolata.
Non fermatevi ai vicoli più noti dove si concentra la maggior parte della gente, ma addentratevi oltre il Caffe Tripoli facendo attenzione a non perdervi nell’intricato reticolato di vicoli, viuzze e slarghi. Sì, c’è il rischio davvero di perdere l’orientamento perché camminerete con il naso all’insù; sarete attratti da tanti piccoli particolari che si trovano tra le antiche case bianche e le chiese in stile barocco. Il silenzio in questi luoghi crea un’intimità fuori dal comune, ne sarete rapiti!
Quello che però consiglio di più è scoprire il piacere della cucina martinese. Tra i piatti da provare fave e cicoria meritano il primo posto per la loro consistenza morbida e vellutata. Da assaggiare la burrata che si scioglie in bocca e tanto amata dai palati golosi e per finire il bocconotto, il dolce tipico di pasta frolla ripieno di crema e amarena, direi pure ad ogni morso un concentrato di voluttà.
Cos’altro serve per trascorre un weekend romantico?
Weekend romantico al Lago di Bled in Slovenia
Tania Zonta – Punto e viaggio
San Valentino è il periodo ideale per visitare il lago di Bled poiché la località contiene già un’accezione romantica. Lo specchio d’acqua del lago, i contorni montuosi delle Caravanche, il verde della campagna circostante, nonché la presenza eterea – magari ammantata dalla nebbia – del castello e della chiesa, rendono Bled un soggiorno indimenticabile.
La zona è più spesso visitata in estate, date le temperature favorevoli e fresche, però in inverno veste i suoi paesaggi di pennellate fiabesche, grazie anche alla neve. Il lago è percorribile attraverso un percorso di sei chilometri, punteggiato dalla presenza di cigni e anatre. Lungo le sponde sono molteplici le soste fotografiche, dove si può posare anche all’interno di un cuore in ferro creato ad hoc per le coppie.
Quando la fame ci assale, e il freddo implacabile ci irretisce, ecco che possiamo decidere di aumentare il fattore zuccheroso dell’esperienza pregustando la classica Torta di Bled, conosciuta in patria con il nome di Blejska Kremna Rezina. In alternativa, possiamo assaporare i Cevapcici con la classica salsa piccante rosso fuoco.
Ma il livello di romanticismo sale non appena decidiamo di sostare in una delle terme presenti, così da ammirare il paesaggio, godere del tepore dell’acqua e scambiarci qualche coccola affettuosa. Il centro termale più amato dalle coppie e non solo è il centro Wellness Živa, con diverse piscine interne ed esterne e una vista mozzafiato sul lago.
Ci sarà tempo più tardi, una volta ritemprati dal freddo, per accedere con una barca in legno non motorizzata alla chiesa ubicata al centro del lago, all’interno dell’isolotto.
Qui dovremo compiere la nostra missione: suonare la campana dei desideri. Solo in questo modo potremo trasformare i nostri sogni in realtà. Ovviamente, l’anelito di una coppia sarà quella di rimanere insieme per sempre e, grazie a Bled, la promessa potrà diventare eterna e inderogabile. Per cui, formalizza il desiderio solo se ci credi veramente altrimenti potrà assumere una valenza minacciosa!
Finalmente è tempo per scoprire il castello di Bled così da avere una panoramica a 360 gradi sull’intera superficie del lago, i dintorni e le svettanti Caravanche. In inverno i colori appaiono sbiaditi, ma con la neve assumono una parvenza di assoluta pace e solidità. Le varie fessure del castello regalano delle vedute particolari, quindi trova quella che ti risuona più adatta per realizzare una foto simbolica del tuo soggiorno.
Vuoi rimanere altri giorni al lago di Bled? Nei dintorni puoi ammirare il lago di Bohinj, la capitale Lubiana, l’altopiano di Pokljuka o la città storica di Radovljica, tappe che sapranno consolidare l’affetto che ti lega al partner.
Weekend romantico nelle magiche valli del Canton Ticino
Chiudo questa dolce carrellata con una destinazione inusuale, che proprio per questo vi sorprenderà.
Sto parlando della Vallemaggia e della sua vicina Val Verzasca, le due valli che si estendono alle spalle di Locarno, nel Canton Ticino.
Sono territori di grande suggestione, che incantano per i pittoreschi e antichissimi villaggi, per i tipici grotti in cui gustare i piatti della tradizione ticinese, per i boschi di faggi e castagni che in autunno si tingono di mille colori e per i fiumi che dalle montagne solcano le valli originando meravigliose cascate.
Queste valli ticinesi sono la meta ideale per chi desidera staccare la spina e allontanarsi dalla realtà della vita quotidiana e per chi intende il romanticismo come un’occasione di intimità e raccoglimento con la propria metà. È una destinazione vicina, ma lontana dalle solite mete, un luogo selvaggio e autentico in cui riconnettersi con se stessi e con il proprio partner.
Niente distrazioni, rumore, traffico o folle di turisti; niente sovrastrutture o artifici. Solo pace e armonia ad accogliere le vostre anime affini.
Una volta qui potrete creare il vostro itinerario alla scoperta dei magici villaggi in pietra caratteristici di queste valli.
Difficile consigliarvi quali visitare, perché sono un più incantevole dell’altro, ma i veri must sono sicuramente Bosco Gurin, Foroglio, Brontallo, Avegno, Sonogno e Corippo (in estate sono i più turistici, quindi approfittate della bassa stagione per goderveli al meglio).
Andate alla ricerca delle splendide cascate di cui sono ricchissime le valli della regione Ascona-Locarno, come la Cascata del Salto a Maggia, la Cascata Grande a Bignasco, la fotografatissima cascata di Foroglio, che si tuffa dalla montagna proprio alle spalle delle baite in pietra, o la cascata della Froda a Sonogno.
E poi ci sono gli scenografici ponti in pietra come il Ponte della Merla o il Ponte dei Salti, le curiose e antiche costruzioni sotto roccia di Bignasco (e non solo) e le secolari torbe in legno e persino architetture avveniristiche come quella della chiesa di Mogno, opera di Mario Botta.
Insomma, ovunque andrete troverete qualcosa capace di emozionarvi e stupirvi. E si sa: ricordi come questi durano molto più di una scatola di cioccolatini!
Molti villaggi non hanno nemmeno la corrente elettrica, quindi scordatevi i grandi hotel di lusso. Sarà, però, un’esperienza molto romantica poter soggiornare nella case locali, antiche abitazioni ora convertite in b&b e case vacanze. L’accoglienza sarà semplice, ma sicuramente genuina!
E per mangiare? Ovviamente nei grotti! Costruiti originariamente come cantine scavate nella roccia o a ridosso di essa per conservare al fresco cibo e vino, i grotti sono oggi il simbolo della tradizione gastronomica ticinese. Peccato che in occasione di San Valentino non sarà facile trovarne di aperti (aprono quasi tutti ad aprile).
Ecco perché, per il vostro romantico weekend tra le selvagge valli del Canton Ticino, vi suggerisco di fare base all’Albergo Diffuso Corippo, in Val Verzasca. Qui potrete soggiornare in una casa storica sapientemente ristrutturata e trasformata in un raffinato albergo dallo stile minimal-chic e gustare gli invitanti piatti a base dei prodotti locali che vengono serviti nell’osteria-ristorante.
Giulia
Inserito il 12:43h, 31 GennaioFederica, grazie per avermi ospitata in questo post che, ora che lo leggo completo, mi ha “addolcita” e messo voglia di salire subito in macchina! Le tue informazioni sul Canton Ticino mi saranno molto preziose perché sto giusto per fare il passaporto al mio cane così da poterlo portare all’estero, e quella zona sarà tra le prime che andremo a esplorare 🙂
Federica
Inserito il 12:04h, 01 FebbraioGiulia grazie a te per aver partecipato e per avermi fatto scoprire un posto molto vicino a me che ancora non conoscevo! Non si smette mai di conoscere e imparare 🙂
Pensa che il “passaporto canino” ho intenzione di farlo anche io, proprio perchè ogni volta che vado in Svizzera, anche solo in giornata, mi tocca di lasciare i miei cani ai nonni e mi dispiace un sacco perché ci sarebbero tantissimi giretti che a loro piacerebbero da morire!
Giulia
Inserito il 15:40h, 01 FebbraioLeggevo di recente che per la Svizzera è anche leggermente più complicata questa cosa del passaporto per animali, perché non sono Unione Europea – quindi poi anche dopo che lo avrai fatto, per andare lì controlla bene tutti i requisiti da rispettare per ingresso e uscita! Comunque sono certa che la tua cagnolina (ho letto che l’hai adottata dal canile, anch’io la mia, love!!) amerà fiutare tutti quei nuovi posti nella natura!
La Kry
Inserito il 19:34h, 01 FebbraioIl mio San Valentino lo passerò a Venezia (non molto originale, lo so… ma è carnevale!) ma mi sono segnata i consigli di Giulia per il lago Maggiore, quelli di Santa per Napoli e anche quelli di Tania per Bled, perchè non vedo il motivo per non festeggiare con la mia metà anche in altre occasioni!❤️
Federica
Inserito il 11:08h, 02 FebbraioPensa che anche io ho appena organizzato un weekend romantico a Venezia! Però non a San Valentino perché non lo festeggio mai… vecchi traumi di quando ero single