Chi sono

MI PRESENTO

Ciao, sono Federica!
Sono nata nel lontano 1981 e, nonostante sia stata concepita all’isola d’Elba e sia erroneamente nata a Monza, sono molto milanese: l’accento non mente.
Vengo da una famiglia di anti-viaggiatori quindi la mia passione per i viaggi è innata e del tutto inaspettata, proprio come i miei ricci.
Appena ne ho avuto la possibilità, a 17 anni, mi sono ribellata al retaggio di famiglia e ho preso il mio primo aereo. Destinazione Londra.
È allora che ho capito quanto il mondo fosse un posto curioso e interessante e che viaggiare mi piaceva da morire.

Sono nata sotto il segno dei gemelli e, per quanto mi intenda poco di segni zodiacali, riconosco in me la “doppiezza” che solitamente ci attribuiscono.
Sono una disordinata cronica con la mania dell’ordine, una pigra che non riesce a stare con le mani in mano, una golosa con il tarlo della linea, una riccia che vorrebbe essere liscia; non so stare sola, ma non sopporto i legami troppo stretti, sono troppo buona, ma non fatemi arrabbiare, sono una maniaca dell’organizzazione estremamente sbadata.

Dopo cinque anni di liceo classico, per sfidare la mia timidezza, mi sono laureata in Relazioni pubbliche e comunicazione o, secondo alcuni amici, Scienze dell’aperitivo.
Nella vita sognavo di organizzare eventi e per qualche anno l’ho fatto con entusiasmo e dedizione. Poi la vita mi ha condotto su nuove strade che mi hanno confusa e allontanata dal mio obiettivo.
Infelice e insoddisfatta, a 35 anni suonati ho deciso di provare a inseguire un sogno: vivere e scrivere di viaggi.
A settembre 2016 mi è balenata l’idea di lanciare il mio travel blog, a novembre ho mollato tutto per buttarmi a capofitto in questo progetto e a marzo 2017, dopo qualche maldestro tentativo, è nato Ti chiamo quando torno.
Da allora trascorro giornate in preda all’euforia e altre in preda all’ansia totale, ma a volte nella vita bisogna fare un salto nel buio per realizzare i propri sogni.
Non so ancora dirvi se i miei diventeranno realtà, ma per ora continuo a provarci!

Il design di interni è l’altra mia grande passione che sfogo tra le mura di casa e nella ricerca di hotel particolari per i miei viaggi.
Dedico giornate intere alla scelta degli alberghi e mi fermo solo quando ne trovo uno che mi somigli e che sia capace di farmi sentire bene come a casa.
Nei miei #bigliettidavisita troverete quelli che ho amato di più!

Ora che ci siamo presentati voglio farvi conoscere anche Marco, la mia metà 💖

MARCO: COMPAGNO DI VIAGGI E NON SOLO

Dal dicembre 2013 viaggio insieme a Marco, lo spilungone che ha saputo conquistarmi dopo ben tre anni di singletudine.

Un weekend a Londra (per me è la città delle prime volte!) è stato il nostro battesimo di viaggio.
Ci conoscevamo da poco, eravamo un po’ impacciati e qualche dubbio al ritorno mi è venuto, ma fortunatamente ci siamo dati una chance e da allora… Beh, non serve spiegarvelo!

Abbiamo gli stessi interessi e la stessa idea di viaggio ed è fantastico poter organizzare tutto insieme, condividendo ricordi, esperienze ed emozioni.
Ogni luogo visitato insieme rappresenta un mattoncino della nostra storia che cresce giorno per giorno, rendendoci sempre più collaudati e inseparabili.
Insieme a Marco ho scoperto che i viaggi di coppia sono la mia dimensione perfetta e su Ti chiamo quando torno ne troverete tanti!

È grazie a lui che ho creato questo blog.
Marco è uno sviluppatore, un nerd, come si dice oggi; per lui è naturale trasformare tutto in righe di codice e così un giorno, mentre guidava durante il nostro road trip in Bretagna, mi ha suggerito di scrivere dei nostri viaggi e di fissare i nostri ricordi sul web.
Di primo acchito sono scoppiata a ridere. Abbiamo iniziato a parlarne ipoteticamente, poi più concretamente e alla fine eccoci qui, nel bel mezzo del WWW!

Il suo supporto mi è fondamentale sia nella vita che nella gestione tecnica di Ti chiamo quando torno. Marco è il mio consulente e il webmaster che ogni blogger vorrebbe avere: quello che lavora anche la domenica sera e che è sempre alla ricerca di strumenti e attrezzature che rendano il blog più professionale. Da qualche tempo ha persino iniziato a realizzare i nostri video. Insomma, una vera manna dal cielo (e non devo nemmeno pagarlo)!
Si potrebbe dire che io sia la testa e lui il braccio pensante.

Ora che conoscete il team di Ti chiamo quando torno spero avrete voglia di viaggiare con noi!

I BARBINS

La nostra famiglia si è allargata!
Leila è arrivata il 3 febbraio 2020 e George il 17 dicembre 2021, entrambi scovati grazie agli annunci su Facebook. 

Leila era un mostricciatolo spelacchiato, una fattrice di uno di quegli allevamenti che dovrebbero essere cancellati dalla faccia della terra.
I primi otto anni della sua vita li ha trascorsi in una gabbia all’aperto, senza nemmeno un tetto a proteggerla dal sole o dalla pioggia. La sua è stata una vita dura e triste, fatta di continue monte e cucciolate, senza alcun contatto umano; fino a quando hanno deciso di “dismetterla”.
Quando l’ho portata a casa era uno straccio. Non sapeva camminare per strada, tremava e si mordeva la coda in continuazione, non sapeva nemmeno cosa fossero le coccole.
Noi l’abbiamo amata dal primo istante e con tanta pazienza stiamo cercando di educarla a una nuova vita.
Per questo l’abbiamo chiamata Leila, come la principessa/generale di Star Wars: sappiamo che dietro al suo aspetto fragile e delicato si nasconde una vera guerriera.

George, invece, era uno stallone con all’attivo ben 97 figli, proveniente da un allevamento blasonato e “dismesso” a 7 anni perché meno produttivo. Credo che la sua vita fosse un po’ meno dura di quella di Leila e che fosse un po’ più abituato al contatto umano, ma anche per lui le esperienze di vita vera sono state inesistenti. Più socievole, ma comunque timorosissimo e iper ansioso, sta imparando a conoscere il mondo insieme a noi. 

Ci piacerebbe portarli con noi durante i nostri viaggi ma – devo essere sincera – non capita spesso!
Viaggiare con dei cani è impegnativo e comporta parecchie rinunce. Per giunta, hanno entrambi un carattere molto particolare, le novità e i posti sconosciuti li stressano moltissimo e non vogliamo traumatizzarli ulteriormente.
Abbiamo la fortuna di avere dei nonni molto disponibili, che non vedono l’ora di spupazzarseli un po’, e ne approfittiamo volentieri.
Li troverete, invece, sempre con noi durante i trekking e le gite in montagna: ora camminare piace molto a entrambi, fanno sempre da apripista, annusano come matti e ogni tanto socializzano con mucche, pecorelle e cani da pastore!
Per noi vederli così sereni è una gioia immensa e siamo incredibilmente grati di averli trovati.

Ora che conoscete il team di Ti chiamo quando torno spero avrete voglia di viaggiare con noi!