2 giorni a Norimberga
il2 giorni a Norimberga, alla scoperta di una città imperiale in cui storia antica e passato recente si fondono, donandole un fascino unico.
Finalmente sono stata in Germania! Sì, perché dovete sapere che ho sempre avuto un pregiudizio che mi portava a scegliere altre destinazioni.
Non per motivi politici o ideologici: il nazismo è stato un periodo buio, ma secondo questo ragionamento quali paesi del mondo meriterebbero di essere visitati?
Il fatto è che della Germania non mi ha mai attirato nulla. Non so spiegarne il motivo, era una questione di pancia e in questi casi la ragione va a farsi benedire!
Poi, a luglio, un’offerta di Ryanair mi ha solleticato e con 40€ mi sono accaparrata due biglietti A/R per Norimberga.
La domanda di molti è stata: “Ma cosa vai a fare a Norimberga?”. A dire il vero non lo sapevo bene nemmeno, io però era un’occasione e l’ho colta al volo!
Per me Norimberga era solo un nome legato a un processo di portata mondiale, ma immaginavo di trovare di più.
Questi pochi giorni mi hanno fatto rivedere alcune mie idee e questo è ciò che amo di ogni viaggio: l’importante non è la meta, ma il viaggio in sé, scoprire e conoscere, imparare e a volte ricredersi.
Voglio, quindi, raccontarvi cosa mi è piaciuto e cosa ho scoperto di Norimberga e, come sempre, darvi qualche informazioni pratica.
Ecco cosa troverai in questo articolo:
COME ARRIVARE A NORIMBERGA
Norimberga è abbastanza vicina all’Italia ed è facilmente raggiungibile anche in macchina, per lo meno dalle città del nord. Per darvi un’idea, dista solo 614 km da Milano.
In questa occasione, però, non ho nemmeno preso in considerazione il viaggio in auto anche se, col senno di poi, non sarebbe stata una cattiva idea, ma l’idea di Norimberga è scaturita proprio da un’offerta di Ryanair.
I prezzi dei voli non sono mai alti, si aggirano sui € 35 a tratta, ma il biglietto a 9,90€ era ancor più ghiotto!
Da quel che ho visto, Ryanair è una delle poche compagnie che fanno voli diretti, e da Milano in 1 ora e 15 minuti vi ritroverete ad addentare un goloso bretzel.
Il grosso svantaggio, per chi parte da Bergamo, è l’orario dei voli: esiste, infatti, un solo volo giornaliero con partenza alle 10.45 e rientro da Norimberga alle 12.30.
Con questi orari fare un weekend secco è impossibile, avreste a disposizione solo un pomeriggio. Ecco perché vi suggerisco di valutare anche la macchina.
Io ho fatto 4 giorni, da sabato a martedì, di cui 2 effettivi. Un po’ pochi.
Aggiornamento 2022: la situazione dei voli è molto cambiata, sia in termini economici, che di tratte disponibili. Ad esempio, con Ryanair il volo diretto esiste da alcuni città italiane, ma non più da Milano. Vi prego, dunque, di verificare personalmente le nuove disponibilità.
DOVE SI TROVA NORIMBERGA?
Sapevate che Norimberga si trova in Franconia? Beh, per me è stata una scoperta!
La Franconia è la parte settentrionale della Baviera; non è un distretto amministrativo vero e proprio (anche se qualcuno vorrebbe la separazione dalla Baviera) e i suoi confini non sono formalmente segnati su una cartina, ma è una regione con caratteristiche proprie.
Ecco quelle che ho scoperto in questi pochi giorni:
- Si parla un dialetto diverso da quello bavarese (è un’informazione che ho letto, perché per me il tedesco è tutto ugualmente incomprensibile!).
- In Franconia si produce e si beve molto vino; storicamente il vino locale è imbottigliato nella bocksbeutel, la caratteristica bottiglia a forma di lacrima.
- Si beve comunque anche molta birra: la Franconia è la regione europea con maggior concentrazione di birrifici per chilometro quadrato. Davvero deliziosa quella affumicata!
- Rispetto alla Baviera si mangiano meno wurster e più salsicce. Le “bratwurst” sono tipiche della Franconia, mentre le “Nürnberger Rostbratwurst”, piccole e sottili, sono proprio di Norimberga e vengono prodotte solo qui (sono talmente buone che ce ne siamo portate a casa 80!). Altri piatti della tradizione sono la spalla o la guancia servita con un dumpling di patate. Ho già l’acquolina in bocca…
- Non so se sia proprio una peculiarità della Franconia, ma avete presente i classici sandali tedeschi, quelli aperti un po’ squallidini? Non ho visto nemmeno un tedesco indossarli! Forse li mettono solo quando vengono in Italia per tenere i piedi freschi…
NORIMBERGA NON È UNA CITTADELLA MEDIEVALE
Non datemi subito dell’ignorante: un po’ di storia l’ha studiata anche io e so che Norimberga è una città medievale.
Le sue origini sono antichissime, l’atto di fondazione pare risalga al 1050, e qui sono passati nientepopodimeno che tutti gli imperatori del Sacro Romano Impero.
Se, però, pensate a Norimberga come a una suggestiva cittadella medievale, con strette stradine e antiche case in pietra o a graticcio, ne rimarrete delusi.
I quattro splendidi scorci che si vedono sempre su Instagram e le romantiche descrizioni che ho letto in molti blog ci sono, ma sono gli unici ancora presenti; quindi che senso ha enfatizzare quelli, a scapito di ciò che realmente ha da offrire questa città?
Norimberga è stata quasi completamente rasa al suolo alla fine della guerra dagli alleati inglesi e le tracce del suo passato sono, purtroppo, andate perse.
È stata avviata un’incredibile opera di ricostruzione che però, a mio parere, non è riuscita a riportarla agli antichi splendori.
Per salvaguardare la patina del tempo sono state spesso utilizzate le pietre originali degli edifici abbattuti, ma siamo onesti, le moderne tecniche di costruzione e di ingegneria hanno eliminato tutte le affascinanti imperfezioni che caratterizzavano le costruzioni dell’epoca.
Gli edifici mantengono i tradizionali tetti a punta e gli abbaini, ma i muri d’oggi sono perfettamente dritti e bilanciati, mentre ciò che dava carattere agli antichi palazzi erano proprio le storture e le asimmetrie!
Basta guardare la piazza del mercato dove, a parte la Frauenkirche, gli altri edifici sono decisamente moderni e bruttini.
Ecco i punti più suggestivi:
- Weißgerbergasse una strada con case a graticcio
- la piazza in cui sorge la casa di Dürer
- i ponti sul fiume Pegnitz
Insomma, se siete a caccia di romantici paesini da cartolina meglio andare in Alsazia o in Bretagna. Ve ne innamorerete.
Ciò non significa che Norimberga abbia poco da offrire ai turisti che la visitano, tutt’altro, credo, però, che l’obiettivo e le aspettative di viaggio debbano essere diversi.
IL FASCINO STORICO DI NORIMBERGA
A scuola mi capitava spesso di abbioccarmi durante le lezioni di storia che mi sembravano un po’ inutili e noiose. Ma vivere la storia, starci dentro, è tutta un’altra emozione e a Norimberga ci si riesce perfettamente.
Questo è il vero punto forte della città.
La sua storia è indissolubilmente legata a quella del Terzo Reich.
L’imperatore Carlo V (uno di quelli del Sacro Romano Impero, per intenderci) nel 1356 emanò la “Bolla d’Oro”, con cui stabilì che Norimberga divenisse città imperiale e luogo di riunione della prima dieta del nuovo sovrano. Hitler, nella sua megalomania, cercò di imitare gli imperatori che lo hanno preceduto, scegliendo Norimberga come sede delle adunate del partito nazionalsocialista.
A questo scopo fece ristrutturare addirittura il Kaiserburg, la fortezza degli imperatori, utilizzandola come residenza e sede politica e, aiutato dall’architetto Albert Speer, il Furher progettò le “cattedrali” del potere nazista.
Qui a Norimberga ne sono esempi l’incompiuta Arena, una copia moderna del Colosseo, e il campo Zeppelin, dalla cui tribuna teneva i suoi proclami.
Il recente passato della città e del nazismo sono superlativamente raccontati nel Centro di Documentazione Nazista, ospitato proprio nell’Arena dei congressi.
Qui non troverete reperti storici ordinati in teche di vetro, ma dei semplici pannelli in cui attraverso parole, immagini e video (munitevi di audioguida) viene ricostruita la storia del nazismo.
Oltre alle solite cose che più o meno tutti conosciamo e che si studiano e ritrovano un po’ ovunque, qui vengono esaminati anche aspetti inconsueti, quali ad esempio le tecniche di comunicazione (attività in cui Hitler eccelleva e che gli ha consentito di galvanizzare un popolo intero) e gli aspetti tecnici e logistici necessari all’organizzazione di tali raduni.
Sarà deformazione professionale, ma io l’ho trovato molto interessante: vi rendete conto di cosa potesse essere organizzare quegli incontri? Credo fossero paragonabili alle nostre Olimpiadi, con tanto di cerimonia di inaugurazione.
Un altro luogo che mi ha molto emozionato è il Memorium Nürnberger Trials, ospitato nel tribunale in cui si consumò l’atto finale della storia nazista.
Nella città distrutta dai bombardamenti degli alleati si svolse il processo in cui vennero condannati come criminali di guerra i principali esponenti del partito nazista come Göring, braccio destro di Hitler, Hans Frank, governatore della Polonia durante l’occupazione nazista, e Rudolf Höss, comandante di Auschwitz.
Sedersi sulle panche dell’aula 600 e immaginare i potenti capi del nazismo seduti lì, come persone comuni, in attesa di essere giudicati per i propri crimini, mi ha dato i brividi.
Qui le Nazioni Unite nel 1950 emanarono i “Principi di Norimberga”, fondamento dell’attuale diritto penale internazionale, in diretta contrapposizione alle “Leggi di Norimberga”, quelle razziali, promulgate dal Führer nel 1935.
La promozione dei diritti dell’uomo si concretizza anche nel simbolico Viale dei Diritti, Opera dell’artista israeliano Dani Karavan, dove sono incisi su 30 colonne bianche gli articoli dell’Onu sui diritti umani.
Ho trovato questa full immersion nella storia molto interessante e consiglio di dedicare almeno mezza giornata alla visita di ciascun museo; se potete anche di più perchè, a parer mio, questi due musei varrebbero da soli il viaggio a Norimberga.
Inoltre, ho apprezzato moltissimo la scelta di non nascondere il passato della città, per quanto odioso e negativo, ma di raccontarlo in modo oggettivo, da un punto di vista storico.
Mi auguro che anche in Italia avremo prima o poi il coraggio di sospendere il giudizio morale sul fascismo e di creare un museo sul Ventennio. Per ora se ne è parlato, ma non credo sia stato ancora deciso nulla di fatto.
COSA VEDERE A NORIMBERGA?
Non sto a proporvi un itinerario dettagliato perché Norimberga è facile da visitare, tutti parlano inglese e ci si muove bene anche a piedi.
Vi basterà visitare il sito del turismo per conoscere le attrazioni principali e prendere in aeroporto la copia gratuita della brochure “Nueremberg and Furth – See&Enjoy”. Troverete tutto.
In linea generale, il mio suggerimento è di fermarsi almeno tre giorni pieni per poter visitare tutta la città con relativa calma. Due giorni sono, invece, un po’ pochi.
Le attrazioni principali che vi consiglio di visitare sono:
- il Kaiserburg, la fortezza che domina sulla città;
- il Memorium Nürnberger Trials, la sede del tribunale;
- Il Centro di Documentazione dell’area dei Congressi del Partito Nazionalsocialista;
- La Casa di Dürer, l’artista e cittadino più importante di Norimberga, la cui faccia troverete stampata su qualsiasi tipo di oggetto, come Mozart a Salisburgo;
- La Fembo Haus, per avere un’infarinatura della storia di Norimberga;
- Le Lochgefängnisse, le prigioni sotterranee, mentre le Historic Rock-Cut-Cellars – il labirinto sotterraneo in cui veniva depositata la birra – sono noiosissime.
- Le tre chiese principali: Frauenkirche nella piazza del Mercato con il celebre orologio con carillon che suona a mezzogiorno, Sebalduskirche e Lorenzkirche, la mia preferita;
- Le fontane, in particolare la Schöner Brunnen in piazza del Mercato, e l’irriverente Ehekarussell o “giostra del matrimonio”;
- Ultimo, ma non per importanza, passeggiare qua e là per la città, anche di notte!
Noi non abbiamo avuto tempo a sufficienza, ma credo siano interessanti anche il Museo della Ferrovia, quello del giocattolo e di arte moderna, il Castello Tucher e i Giardini delle Esperidi in Johannisstraße.
Per qualsiasi indicazione potrete rivolgervi all’ufficio del turismo presente proprio nella piazza del mercato: sono gentilissimi e parlano perfettamente inglese.
QUANTO SI SPENDE A NORIMBERGA?
Norimberga è stato il più economico tra i weekend trascorsi all’estero nell’ultimo periodo.
Gli hotel sono tutti di buon livello e con un ottimo rapporto qualità/prezzo.
Noi abbiamo soggiornato all’Hotel Elch Boutique, in pieno centro storico, a due passi dalla chiesa di San Sebaldo. Abbiamo speso 320€ per tre notti in camera doppia standard con un’ottima colazione inclusa.
Per risparmiare si può soggiornare in hotel immediatamente fuori dalle mura, tipo in zona stazione, dove ci sono alberghi di altissimo livello a prezzi ottimi (circo 80€ a notte) come il Novotel, l’NH, il Park Plaza.
La distanza dal centro storico non è molta, però noi abbiamo preferito essere nel cuore della città.
Musei e attrazioni sono abbastanza economiche: il prezzo si aggira in media sui € 5 e comprende sempre l’audioguida.
In alternativa è possibile fare la Nürnberg Card che al prezzo di € 25 comprende praticamente tutti i musei; l’unico aspetto negativo è la validità per due soli giorni.
Carissimi i mezzi pubblici: considerate che una corsa in metropolitana costa 3€.
Vale, quindi, la pena fare il biglietto da 4 corse per 5.60€ o il giornaliero da 7,9€ se intendete spingervi oltre le mura e fare più tratte; per i possessori della city card i mezzi pubblici sono compresi nei due giorni di validità.
I prezzi dei ristoranti sono variabili, ma abbordabili: come nostra abitudine abbiamo preferito ristoranti di cucina locale in cui mangiando un antipasto, due piatti principali, due birre grandi e due caffè si spendono 50/60€ a coppia.
In proporzione è più caro il pranzo, in cui abbiamo speso mediamente sui € 30 a coppia prendendo un piatto, una birra e un caffè a testa.
Un’economica e golosa alternativa è il “3 im Weggla”, il tipico panino con 3 salsicce di Norimberga e senape da mangiare per strada. Noi abbiamo preferito metterci comodi per un’oretta!
Non ho avuto tempo per fare shopping, ma i prezzi che ho sbirciato in qualche vetrina mi sono sembrati decisamente alti, soprattutto considerando il periodo di saldi.
I taxi li abbiamo utilizzati solo per la tratta hotel/aeroporto spendendo € 18 per un percorso di circa 7 km.
Complessivamente, trattandoci bene, ma senza strafare, abbiamo speso € 860 in due, per quattro giorni, voli esclusi.
Termina qui il mio racconto di Norimberga. Spero di avervi un po’ incuriositi e di avervi fatto venire voglia di scoprire una città forse un po’ sottovalutata, ma che ha davvero molto da offrire.
Auf Wiedersehen!
Giovanna
Inserito il 16:01h, 30 OttobreHai trovato delle giornate di tempo splendido! Viene davvero voglia di partire! Ciao.
Federica
Inserito il 16:03h, 30 OttobreIn realtà, nonostante fosse agosto, è stato sempre grigino a parte l’ultimo giorno. Però Norimberga si gira velocemente a piedi quindi sono riuscita a tornare nei punti migliori per rifare qualche foto con il sole 🙂
Sandra
Inserito il 11:37h, 15 DicembreIo ci sono stata un anno per i Mercatini di Natale, c’era tantissima neve e un’atmosfera magica, davvero un bel posto!
Federica
Inserito il 20:10h, 15 DicembreMi piacerebbe molto andarci in questo periodo e vederla in versione natalizia! Il clima di agosto si avvicinava a quello di dicembre però 🙂
mysocialtravel
Inserito il 09:54h, 16 DicembreMa che bello il tuo blog! Scrivi davvero benissimo, è un piacere leggerti. Norinberga è una delle città più affascinanti in Germania.
Federica
Inserito il 19:16h, 19 DicembreGrazie, che piacere! Io stessa l’ho sempre sottovalutata ma è davvero interessante.
Salvatore
Inserito il 20:51h, 01 LuglioCiao, grazie per le tue preziose informazione. Io andrò a Norimberga tra una settimana. Senti, ma la metro funziona h24? C’è possibilità di fare un 3-days tickets? Sabato il Centro Documentazione Nazista e il Memorial trials sono aperti? grazie per le info che mi puoi dare e complimenti per il tuo blog
Federica
Inserito il 14:31h, 02 LuglioCiao Salvatore, sono felice che il mio post ti sia stato utile!
Provo a rispondere alle tue domande anche se per informazioni più dettagliate ti consiglio di contattare l’ufficio del turismo di Norimberga che è sicuramente molto preparato.
La metro non credo proprio sia aperta h24 (forse fino a mezzanotte),se per 3-days tickets intendi la city card vale solo 2 giorni, il centro di documentazione nazista e il tribunale sono aperti ma meglio verificare direttamente sui siti ufficiali (basta cercare su google) per verificare meglio le modalità di visita e gli orari.
Buon viaggio!
sofia
Inserito il 07:48h, 17 Lugliociao,
come te ho trovato un offerta super vantaggiosa con ryanair.
Il tuo blog mi è stato super utile.
Spero di passare 3 giorni belli come i tuoi.
Federica
Inserito il 08:36h, 17 LuglioGrazie Sofia! Non sai che piacere mi fa il tuo commento 🙂
Da quando ho aperto il blog sto cercando di scegliere delle mete un po’ più inusuali e sottovalutate e sono felice che le apprezziate 🙂
Dopo Norimberga ti consiglio anche di fare un viaggetto a Colonia, un’altra città a prima vista meno bella di altre ma molto interessante.
Buon viaggio!
Gaia
Inserito il 11:49h, 24 DicembreCiao! Bellissimo articolo! Andrò a Norimberga tra qualche giorno e sto facendo tesoro del tuo racconto! Volevo chiederti, se posso, dove hai scattato la foto con la scala a chiocciola? È stupenda, ed io ho un debole per le scale 🙂
Federica
Inserito il 14:46h, 27 DicembreCiao Gaia!
la scala si trova nella Sinwell Tower, una torre che si trova all’interno del complesso del Kaiserburg.
Se sei un’appassionata di scale non perdertela 🙂
Buon viaggio!
Paolo Raddi
Inserito il 17:25h, 29 GiugnoCiao! Complimenti e grazie per le preziose informazioni. Sono a Norimberga e devo dire che la città mi ha stupito e va molto oltre le mie aspettative. Volevo solo aggiungere, per ulteriore informazione, che purtroppo la Sinwell Tower non è visitabile per lavori almeno fino al Natale 2020! Salutoni Paolo
Federica
Inserito il 08:13h, 01 LuglioCiao Paolo! Grazie mille per l’utile aggiornamento!
Il tuo viaggio comprende solo Norimberga o visiterai qualche altra città? In ogni caso buon viaggio 🙂
Paolo
Inserito il 08:36h, 01 LuglioCiao, ho fatto un salto anche a Ratisbona, anch’essa molto bella (è a un ora di treno da Norimberga) e visto il Walhalla., Adesso sono tornato in Italia ma penso che presto andrò a visitare altre città tedesche!
Federica
Inserito il 09:05h, 01 LuglioAh, che bel giretto! Beh, allora ti suggerisco di prendere in considerazione anche Colonia, un’altra città a mio parere un po’ sottovalutata, con una storia che ricorda (tristemente) quella di Norimberga. Se ancora non la conosci dai un’occhiata ai post dedicati qui sul blog.
Spero di vederti nuovamente qui 🙂
Lisa
Inserito il 13:32h, 17 LuglioBuongiorno Federica,
indovina? Sono giorni che leggo questo tuo bellissimo articolo riguardante Norimberga..
Desidero visitarla da tempo e, molto probabilmente, il mio compagno ed io ci andremo in occasione del mio compleanno!
Grazie per i tuoi preziosissimi consigli! Adoro il tuo blog!
Ora inizio a seguirti anche in instagram 🙂
Baci
Lisa
Federica
Inserito il 15:04h, 17 LuglioCiao Lisa! Non sai che piacere mi fanno le tue parole 🙂
Fai proprio ad andarci, è una città molto affascinante ed emozionante.
Buon viaggio e fammi sapere come ti è sembrata!
Giovanni
Inserito il 11:22h, 04 Gennaio860 euro volo escluso?? ma siamo impazziti??
se non hai fretta.. vai su Ryanair come ho fatto io…
2 biglietti andata ritorno da napoli 25 euro a testa
12,50 andata
12,50 ritorno
quindi 50 euro solo volo
albero al centro del centro storico 176 euro x 2 persone x 3 persone colazione esclusa
affitto macchina x muoverci nei paesini vicini 42 euro x 2 giorni.
TOTALE
AEREO : 55
ALBERGO : 176
MACCHINA : 42 EURO + 30 BENZINA ( 72 EURO )
MANGIARE : 150 EURO senza cazzate nei ristorantoni. ( non siamo andati nei fast food )
VISITE VARIE E SFIZI : 100 euro
totale : 553 euro!!!
mi spieghi da dove sono usciti 860 euro SENZA i VOLI???
in queste localita’ si va con biglietti a prezzi bassi !! con tutti quei soldi sarei andato tranquillamene a parigi o altri posti del genere..
saluti!!
Federica
Inserito il 12:29h, 06 GennaioCaro Giovanni ti ringrazio per il tuo contributo ma forse ti è sfuggito che in questo blog non parlo MAI di viaggi low cost.
Sono ben consapevole che si possa spendere meno ma a me piace viaggiare bene pur senza strafare.
Nella mia vita ho acquistato qualche biglietto aereo e so bene come funziona il sistema e infatti ho speso meno di te: 40€ per due biglietti AR (l’ho scritto all’inizio del post). Visto che sei esperto saprai anche che aggiungendo priorità, bagagli in stiva e fast track, posti con spazio extra etc i prezzi salgono vertiginosamente e questo è il motivo per cui nel budget finale escludo sempre il prezzo dei voli.
Per il resto ognuno ha il suo stile di viaggio ed evidentemente i nostri non corrispondono ma va bene così…
Io ad esempio scelgo sempre hotel o appartamenti che abbiamo uno stile che rispecchi il mio gusto personale e per questo sono ben disposta a spendere di più. E non mangio nei fast food, nemmeno nella mia città, ma mi piacciono i ristoranti di buon livello: quello che per te è una “cazzata” per me è puro piacere.
Come dicevo sono scelte. In fin dei conti il mondo è bello perché è vario 🙂
Fabio
Inserito il 10:15h, 30 GennaioVorrei visitare Norimberga da anni! Vedo con piacere che ci sono molte cose belle da vedere. Speriamo di poterci andare presto!
Federica
Inserito il 10:37h, 03 FebbraioCiao Fabio! Norimberga è una città molto interessante e che, per certi aspetti, lascia un segno in chiunque la visiti.
Ti auguro di andarci prestissimo 🙂